CONOSCIAMO L’AZIENDA “LA BANDITA”

“Siamo nel cuore della Maremma Laziale e guardiamo ogni giorno le colline che salgono al pianoro della Civita, dove sorgeva l’antica città etrusca”. Maria Letizia Benedetti è la nuova generazione dell’azienda tarquiniese agricola e zootecnica “La Bandita”. Al fianco di papà Ascenzio. La famiglia è dall’inizio del ‘900 che vive e lavora queste terre solcate dal fiume Marta e alleva con la massima cura il proprio bestiame. Da qui la denominazione “Il Pascolo degli Etruschi”. Gli animali sono allevati al pascolo boschivo e seminativo per tutto l’anno, lontano dagli incessanti ritmi della produzione ordinaria, mantenendo le più antiche tradizioni ma nel pieno rispetto del benessere dei capi.

Come nasce la decisione di diventare imprenditrice?

Non c’è una motivazione specifica. Sono nata e cresciuta in una famiglia da sempre dedita al lavoro col bestiame e la passione innata ha permesso di mantenere un legame indissolubile con la mia azienda. Pur essendo una donna e interprete e traduttrice, attiva nel mondo della mediazione linguistica, ho da sempre affiancato mio padre in questo mestiere, cercando di portare avanti le antiche tradizioni della mia famiglia.

Come ha iniziato e che strada ha seguito per sviluppare la propria attività?

Ho dato ascolto al cuore e alla mia grande passione per gli animali. Seguendo le orme di mio nonno e mio padre ho cercato di mantenere e sviluppare le attività della nostra azienda zootecnica. La conversione al regime biologico e la gestione aziendale nel più assoluto rispetto delle norme sul benessere animale e la sicurezza alimentare sono le basi su cui si fonda il mio impegno. 

Il covid ha messo in crisi tanti i settori economici, in modo particolare quello del turismo e tutto ciò che vi ruota attorno. Come s’immagina questa estate?

Opero anche nel settore turistico, essendo una mediatrice linguistica. Ho quindi ben conosciuto la crisi economica derivata dal covid. Credo che l’esperienza di questa pandemia ci abbia spinto ad apprezzare le piccole cose e realtà, come il nostro stupendo comune e il suo territorio. Quest’estate deve essere un po’ l’emblema di una rinascita per tutti i settori economici ma soprattutto per quello dell’offerta turistica in una città come Tarquinia, che ha un potenziale immenso.

Quali sono i punti di forza di Tarquinia?

Tarquinia è un piccolo paradiso terrestre, in grado di ospitare appassionati di qualsiasi ambito. Mare, natura, storia, arte e tradizioni. Non c’è nulla che non si possa fare e forse è il momento di risvegliare questi punti di forza e trasformarli in una preziosa offerta per il mondo esterno, che non aspetta altro di vivere autentiche e indimenticabili esperienze a casa nostra.

Perché WeTarquinia?

WeTarquinia è proprio uno di questi punti di forza, un gruppo di donne di valore che hanno scelto di mettersi in gioco per amore della nostra città. Siamo abituati a vedere concorrenza e rivalità anche tra strutture ed attività ricettive dello stesso comune. Invece, queste donne hanno avuto l’intelligenza e la lungimiranza di fare della loro unione un punto di forza per la promozione e lo sviluppo del nostro territorio. Come produttrice locale ho da subito sostenuto i loro progetti e amo collaborare alle loro iniziative che coinvolgono tutti, nessuno escluso. E credo che quando si guarda tutti verso la stessa direzione, la partita sia già vinta!